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Ormai è un dato di fatto. Quest'anno darà il via alla sicurezza su internet. Per tornare un pò indietro nel tempo, già nel 2014, Google ha annunciato che il protocollo HTTPS sarebbe dovuto essere utilizzato da qualsiasi sito sul web. Google motiva tra le ragioni principali di questa scelta quella di creare un'internet più sicura per tutti.

Che cosa significano HTTPS e SSL?

HTTPS è l'acronimo di Hypertext Transfer Protocol Secure. E' pertanto un protocollo utilizzato per mantenere protette le comunicazioni tra due sistemi connessi (esempio un browser e il server). Le comunicazioni via HTTPS sono cifrate tra il client e il server così che nessuno possa alterarle nel trasporto.

Per un sito web aziendale che ancora non vende online, questo potrebbe non essere un grosso problema. La vera differenza si vedrà sugli ecommerce  dove i clienti devono mettere mano ai propri soldi (e magari alla loro carta di credito). In questo caso la questione della sicurezza gioca un ruolo fondamentale anche sotto il punto di vista psicologico.

Un cliente, magari poco esperto, che vede la  scritta non sicuro nel browser potrebbe titubare nell'acquisto e la vendita potrebbe andare persa.

Fino ad ora questo è quello che il cliente vedeva (diciamo che c'era già una bella differenza) ma con l'arrivo della nuova versione di Chrome la differenza sarà ancora più evidente.

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Di solito questa decisione viene presa in quanto avete ricevuto notizia della nuova versione o perché avete visto un messaggio nella sezione news nopCommerce che indica che una nuova versione è disponibile. Prima di lanciarvi a capofitto in una procedura di aggiornamento, vi consigliamo di valutare attentamente i costi e i benefici che ne trarrete. Verificate se le nuove caratteristiche sono assolutamente necessarie e se i bugfix vi riguardano. L’operazione di aggiornamento può risultare anche molto complessa ed è una decisione da prendere in piena coscienza.
Innanzitutto bisogna dire che NopCommerce non supporta gli aggiornamenti automatici; la procedura deve essere effettuata manualmente.

I passi da seguire per un corretto aggiornamento:

• Scaricare l’ultimo pacchetto di nopCommerce.
• Eseguire un backup completo di tutto il sito, compreso il database. Questo è estremamente importante in modo da poter ripristinare il sito attuale a prescindere da quello che succede durante la migrazione.
• E’ necessario eseguire l’aggiornamento graduale. Ad esempio, se la versione corrente è la 2.00 e l’ultima versione disponibile è la 2.60, allora è necessario l’aggiornamento a 2.10, poi a 2.20 e così via fino alla 2.60. Quindi, scaricare gli script di aggiornamento richiesti dalla nostra pagina Download.
• Una volta che uno script di aggiornamento viene scaricato, eseguirlo sul vostro database.
• Rimuovere tutti i file dalla versione precedente.
• Quando si distribuisce la nuova versione, fare in modo che i file obiettivo App_Data \ Settings.txt e App_Data \ InstalledPlugins.txt non vengono sovrascritti (oppure copiarli in locale e riposizionarli sul server PRIMA di lanciare l’aggiornamento), in modo che il sito di produzione continui a puntare al database di produzione.
• Caricare i nuovi file sul sito
• Copiare i file settings.txt e InstalledPlugins.txt nella directory App_Data
• Assicurarsi che tutto sia OK

Nota: Se si memorizzate le immagini nel file system (consigliato), fare anche li il backup della carella (\ Content \ Immagini \) e copiarla nuovamente dopo l’aggiornamento.

Nota (aggiornamento da 1.X a 2.X): Se si desidera eseguire l’aggiornamento da una versione 1.90 alla versione più recente, si avrebbe bisogno di installare 2,00 prima (sopra il database esistente), eseguire il 1,90-2,00 migrazione script SQL, e quindi l’aggiornamento a 2.10, 2.20, 2.30, ecc

Risoluzione dei problemi

Se si verificano problemi dopo l’aggiornamento, è sempre possibile ripristinare il backup e sostituire i file con quelli della versione precedente. È sempre possibile inviare una richiesta di assistenza sul nostro sito ed ottenere aiuto qualificato.

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